Il Punto di Anto
OYE COMO VA!
Quando ero un ragazzo il mio gruppo musicale preferito era la PFM (Premiata Forneria Marconi), storica band che toccò il suo apice con la “session” con il mostro sacro della musica cantautoriale italiana Fabrizio De Andrè. Diedero vita ad una stagione di concerti indimenticabili a cui ho avuto la fortuna di partecipare nell’evento di Bologna al Palazzo dello Sport. Il loro brano più conosciuto è senza dubbio “Impressioni di settembre”. Ed era proprio settembre, quando un Bologna slegato e disunito, arrancava in quel di Como in balia di un avversario che ci aveva messo sotto da ogni punto di vista, anche di 2 gol. E meno male che in un finale di orgoglio riacciuffammo quella partita proprio allo scadere. Sembra passata un’era, il calcio è fatto così, ma in pochi mesi siamo diventati una realtà completamente diversa e nonostante che lo stesso Como sia diventato una bella realtà del campionato, con tanti soldi da investire, un buon allenatore (Fabregas) ed un ottimo gioco proposto, ebbene noi siamo una grande squadra! Ieri con un gol dell’intramontabile Lollo De Silvestri e del redivivo Fabbian, abbiamo battuto i lariani e le loro velleità, prendendo anche 2 traverse (che portano a 10 i legni colpiti quest’anno). Su Lollo e sulla stima che nutro per lui mi sono già espresso, ma volevo anche dire che è arrivato a Bologna 5 anni fa ultratrentenne e che in 5 campionati ha segnato almeno un gol ogni anno e che da difensore laterale ha portato il suo bottino a 9 e di “berrette” adesso ne ha 36! Voglio anche citare due giocatori che passano quasi sempre sotto silenzio perché magari non segnano un gol che dà la vetrina, ma che per il loro rendimento sono quasi sempre da 7 (ed oltre) in pagella, Freuler e Beukema, due campioni con la C maiuscola, per serietà, applicazione e rendimento. Bravissimi! Il merito di questo capovolgimento di rendimento della squadra bisogna darlo al nostro allenatore che dopo 22 partite ha un punto in più della passata stagione, ha segnato più gol e produce un gioco molto più spettacolare del suo predecessore e considerando che quest’anno abbiamo avuto anche quel piccolo impegnuzzo che è stato giocare la Champions League! E’ vero siamo stati eliminati, ma siamo usciti a testa alta e se ne sono accorti i “media” a livello nazionale, tanto che nello studio di Sky hanno dedicato un lungo applauso a Italiano e al Bologna! E’ stato un forcing serrato per 5 mesi, ma un dato dimostra che grado di preparazione e che tipo di allenatore abbiamo: dopo le 8 partite di Champions, nelle seguenti partite in campionato abbiamo collezionato 6 vittorie e 2 pareggi! Ho iniziato parlando di musica, come musica è il finale di ogni partita al Dall’Ara tra le note di Cremonini e Dalla con tutto lo stadio che canta; come è stato da brividi l’inno della Champions League, così voglio concludere. Il titolo di oggi è un gioco di parole che riporta ad una canzone di un mito della musica internazionale, Carlos Santana. Il leggendario chitarrista messicano ha segnato indelebilmente il modo di suonare quello strumento, i suoi “riff” sono diventati iconici, ha fatto diventare i suoi suoni un simbolo unico. Sono riuscito a vederlo suonare in concerto e la sua musica è stata incredibile, le sue canzoni hanno segnato un’epoca. Dal mitico album Abraxas del 1970 è stato tratto “Oye como va”, ma altri suoi brani hanno scritto la storia della musica e cito “Black magic woman” e “Corazon espinado” per arrivare al suo pezzo più famoso che è “Samba pa ti”. Io tra tutti, però, ho scelto quello che mi ha sempre dato un’emozione particolare e che si pone tra quello che è stato e quello che speriamo sarà: “ EUROPA”!!!