CHAMPIONS!

Che girandola di emozioni! Queste ultime settimane sono state pazzesche. Prima la sicurezza di essere in Europa, poi la garanzia di essere almeno in Europa League ed infine la matematica certezza di partecipare dopo 60 anni alla massima competizione europea, la Champions League! Tutti i tifosi si sono ritrovati a festeggiare l’arrivo dei ragazzi a Casteldebole dopo la vittoria di Napoli e a saltare insieme a loro, poi il giorno dopo almeno in 10.000 hanno invaso piazza Maggiore alla matematica certezza ed infine la festa ufficiale col pullman scoperto che ha percorso le strade di Bologna colorate di rossoblù e piene di gente che ha fatto da cornice al passaggio trionfale dei “cavalieri che hanno fatto l’impresa”! 50.000 persone hanno voluto esserci per ringraziare questa squadra che ci ha fatto sentire orgogliosi, importanti, felici. Sono stati giorni colorati del rosso e del blu come quella signora anziana che ha esposto sul davanzale un piumino rosso e un asciugamano blu, ma ho visto con immensa gioia anche tanti bimbi con le maglie del Bologna con cui andavano anche a scuola, orgogliosi di appartenere alla città e non farsi abbagliare dalla squadra vincente di una Milano o Torino qualsiasi. Questo campionato purtroppo è finito, purtroppo perché in più di 55 anni che vado allo stadio un’annata così io non l’ho mai vissuta. Abbiamo vinto tantissimo (18 partite) in campi difficilissimi, dove raramente pareggiavamo e dove addirittura (vedi Empoli) non avevamo mai vinto. Abbiamo perso solo 6 partite su 38, quando di solito le nostre medie erano del triplo e abbiamo finito con un attivo tra gol fatti e gol subiti di +22, quando eravamo contenti di essere vicino allo 0. Il grazie più grande lo dobbiamo al nostro presidente Saputo che è riuscito (nonostante le critiche e gli sberleffi di qualche imbecille) a mantenere una promessa fatta appena arrivato, che nel calcio è una rarità, ovvero di portarci in 10 anni ai vertici del calcio italiano ed addirittura in Champions League. Missione compiuta e promessa mantenuta! E grazie a lui ora abbiamo anche il numero 1 dei Direttori Sportivi, quel Sartori che è la vera anima di questa impresa immensa! Uomo schivo, poco incline ai riflettori e ad alienarsi simpatie, ma il vero fenomeno di una società che sta puntando sempre più in alto.  Ma l’epilogo di questa annata ci ha anche riservato qualche amarezza, come il prendere 3 gol in 8 minuti dalla juve nel finale e permettergli di pareggiare una partita già vinta che ci avrebbe regalato molto probabilmente anche il terzo posto nella classifica finale, ma soprattutto la decisione di Thiago Motta, artefice principale di questa cavalcata, di abbandonare il gruppo! Le ragioni ci saranno, ma lui non le ha volute dire e possiamo fare tutte le dietrologie del mondo, ma questa è la realtà. Ci sentiamo traditi? Sì. Ci sentiamo delusi? Sì. Ma tutto questo non deve scalfire di una virgola l’impresa di portata storica che è stata compiuta, nè ci deve togliere neanche un briciolo di quella gioia che abbiamo dentro e di quell’orgoglio di chi Davide ha battuto Golia! Caro Thiago, per quello che hai fatto a Bologna sarai ricordato per sempre, ma se la tua destinazione, come tutti danno per certo, sarà Torino beh allora…. io ti ho già dimenticato.

P.S. Grazie a tutti quelli che hanno avuto la voglia ed il piacere di leggermi anche in questo campionato, vi do appuntamento al prossimo! Altro importante appuntamento è al 29 di agosto per i sorteggi Champions, è incredibile, ma vero. Ma nell’immediato ovvero il prossimo 8 giugno ci sarà la festa Chaimpions del nostro club e sarà bellissima!! (in attesa del 13 dicembre quando ci sarà la festa dei nostri 10 anni; tenetevi liberi….)