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Il Punto di Anto

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BOLOGNA CAPOCCIA

Davanti a 70.000 persone, con uno stadio che cantava l’inno della Roma a squarciagola e davanti alla squadra che aveva appena eliminato il Milan, andando in semifinale di Europa League e che da tutti è considerata la più in forma del campionato, ebbene in un “mondo normale” avresti potuto squagliarti come neve al sole. Ma noi siamo il Bologna e quest’anno non ce n’è per nessuno. Senza il nostro capitano Ferguson, miglior giocatore in assoluto (che starà fuori per 6/7 mesi per la rottura del crociato), dopo 2 pareggi con Frosinone e Monza che avevano fatto storcere il naso ai soliti ignoranti, in questo strano mondo che è il “pianeta pallone” ci sta che mister Motta metta in campo il marocchino Oussama El Azzouzi (chissà le critiche degli “intelligentoni”) alla seconda presenza da titolare ( Lazio e Roma e 2 gol) e che al 14° del primo tempo il ragazzo si inventi una rovesciata acrobatica in mezzo a 3 giocatori della Roma e che segni un gol alla Cristiano Ronaldo che va contro qualsiasi legge della fisica! E ci sta anche che Zirkzee, dopo aver ricevuto le critiche dei soliti (di cui sopra) perché era un po’ in flessione e non segnava da 49 giorni ( sì perché gli contano anche i giorni) faccia una partita strepitosa con un gol bellissimo (che scaturisce da un possesso palla di un minuto e quaranta secondi e 35 passaggi consecutivi!) ed un assist altrettanto magico. Ed infine Saelemakers che dopo il suddetto assist dell’olandese volante si presenta da solo davanti al portiere e con uno “scavetto” alla Totti, firma il terzo gol in maniera spettacolare davanti ai romani increduli ed impietriti. Zitti tutti, ore 18.30 lezione di calcio! Voglio spendere due parole anche sull’arbitro Maresca che ricorderò per sempre per questo episodio: 24 aprile 2015 Bari/Bologna, esordio in B per il fischietto napoletano, al 35° il nostro portiere di allora Coppola rinvia un pallone, il barese Cottini provoca Mimmo Maietta che a quel punto spinge via l’avversario, l’arbitro girandosi vede solo il finale di questa scena e da centrocampo torna sui suoi passi ed espelle Maietta (mio idolo) e decreta il calcio di rigore per il Bari! Mi potrà mai stare simpatico? Ebbene se abbiamo vinto ieri sera, per onestà intellettuale, devo riconoscere i meriti a questo arbitro che in questi 9 anni è diventato un ottimo fischietto internazionale e ieri sera ha diretto in maniera esemplare e senza condizionamenti di sorta, una partita difficilissima che i romani avevano tentato fin da subito di mettere in bagarre. Siamo la seconda difesa del campionato, nelle ultime 11 partite abbiamo incassato solo 4 gol e nelle ultime 13 partite abbiamo fatto 30 punti con 9 vittorie 3 pareggi ed una sola sconfitta. I vari modelli a cui aspiravamo si stanno tutti disfacendo, il Sassuolo è ad un passo dalla serie B, l’Udinese idem, la Fiorentina è dietro di 15 punti e l’Atalanta ci vede solo la targa ( ma lei è ancora un bel punto di riferimento). Sono ancora in quella situazione che vorrei che il campionato fosse finito con questo risultato già conclamato, ma nello stesso tempo vorrei che questo stesso campionato non finisse mai, tanta è la gioia di vedere giocare questa squadra e tanto è l’entusiasmo di tutti noi della Balotta che anche ieri sera abbiamo vissuto insieme un momento indimenticabile.  Finalmente dopo 10 anni Saputo sta raccogliendo i meriti per i tanti milioni investiti, la promessa di riportare il Bologna ai vertici del calcio italiano entro il decennio la sta mantenendo e  ieri sera era anche lui a Roma sotto la curva coi suoi ragazzi a prendersi l’abbraccio dei 3000 bolognesi che erano impazziti di felicità! E per una sera la maestà del Colosseo e la Santità del Cupolone si sono tinte di rossoblù. Non ce ne voglia il mio omonimo, ma stavolta de Capoccia c’è solo Bologna!