I ROMPICOGLIONI

Nella conferenza stampa prepartita, mister Motta ha definito in maniera molto colorita la nostra squadra, dicendo che siamo i “rompicoglioni” del campionato, riferendosi ovviamente a quel quarto posto a poche giornate dalla fine che non si aspettava nessuno, ma che porterebbe via un posto nelle coppe europee ad una delle 7 sorelle. Per noi bolognesi è una medaglia da appuntarsi al petto, ma a livello nazionale questa situazione potrebbe rappresentare un problema, visto che anche l’Atalanta dopo anni di coppe e risultati stupendi (in settimana ha vinto a Liverpool 3 a 0 dove loro in coppa non perdevano da 26 partite con 24 vittorie e 2 pareggi!) è ancora considerata una provincialotta. Lo testimoniano le dichiarazioni degli ultimi tempi, dove i giornali sportivi fanno a gara per inserire nelle squadre delle loro città i vari Motta, Zirkzee, Ferguson, Calafiori e compagnia e dove De Rossi allenatore della grande Roma ( 500 milioni di debiti) si permette di dire in conferenza stampa che in un mondo normale il Bologna sarebbe 10° e la Roma quarta! Complimenti, il rispetto lo buttiamo nel cesso! Nell’arco di un campionato ci sono momenti esaltanti ed altri di flessione e poi ci sono quelli che ti gira tutto bene e quelli dove la palla non ne vuole sapere di varcare la fatidica linea, ci sta, e capisco anche che ci siano squadre come il Verona che vengano a giocarsi il punto della sopravvivenza perdendo tempo dal primo minuto di gioco, ma il Monza di ieri sera che con 43 punti venga a fare una partita assurda con perdite di tempo, falli sistematici e comportamenti antisportivi, questa non l’ho proprio capita. Non lamentiamoci poi se quando cercheremo di vendere i diritti del campionato italiano all’estero, la nostra serie A non sia così appetibile. Nel campionato inglese squadre che si comportano come il Monza ieri sera, sarebbero fischiate non solo dai tifosi avversari, ma soprattutto dai propri! Poi passiamo al capitolo arbitrale che sta attraversando un periodo di bufere interne e che produce arbitri di una bassezza professionale unica, con voti di scambio per l’elezione del designatore, rimborsi fittizi di spese sostenute e taroccamenti di giudizi per salvare l’arbitro amico. Tutto questo produce un humus particolare che cerca appoggi “strani” e sponde dove si può e vedere un arbitro di Roma ieri sera, secondo me, era una cosa poco opportuna. Ho contato una ventina di falli sistematici di cui almeno la metà passibile di ammonizione e almeno una dozzina di volte dove i giocatori del Monza sono rimasti per terra a rotolarsi per perdere tempo in maniera sistematica, morale: 4 ammoniti per parte e 5 minuti di recupero… E buonanotte al gioco del calcio! Infine il discorso dei cambi non effettuati. Da quando hanno istituito qualche anno fa i premi agli allenatori, Motta ieri è stato premiato per la quarta volta allenatore del mese ( al primo posto insieme a Spalletti) e quindi visto anche questo splendido campionato ci si deve togliere il cappello, ascoltare e basta, ma da ultimo dei cretini, nella nuova era dei 5 cambi che possono determinare una svolta importante in una partita, mi sento di dissentire (leggermente…) dal non avere cambiato niente (Ndoye è entrato per Ferguson infortunato) in una partita che si vedeva aver preso una piega poco simpatica. Un nome per tutti, quel Fabbian che ha già risolto partite all’ultimo tuffo e che quando entra dimostra di avere quell’instinct gol che nei finali convulsi fa la differenza. Comunque nonostante i due ultimi pareggi siamo ancora lì e ci saremo fino alla fine per giocarci un posto che ci stiamo meritando sul campo e speriamo solo che i coglioni adesso non li rompano a noi!