Il Punto di Anto
BIANCO O NERO?
Bene o male? Giusto o sbagliato? Bianco o nero? Potrei andare ancora avanti, ma la dicotomia non si risolverebbe e non risolverebbe il dubbio che si è instillato tra i tifosi. Dopo la grande vittoria con l’Inter che ci aveva proiettato a ridosso del settimo posto, sono arrivate la sconfitta col Toro con una prova scialba e deludente e un ottimo pareggio con la Lazio che poteva essere addirittura una vittoria, ma soprattutto ha portato una scia di polemiche per il mancato utilizzo di Arnautovic, il nostro capocannoniere, il nostro fiore all’occhiello corteggiato da squadre come Manchester e Juventus. La città in queste settimane si è letteralmente divisa in due tra chi dice che l’allenatore ha ragione a privilegiare l’aspetto di squadra e invece chi non ammette che il nostro campione debba rimanere in panchina a guardare mestamente gli altri giocare. Anch’io sono diviso e perplesso e non mi so spiegare cosa abbia portato a questa situazione che non fa bene a nessuno. Proviamo ad analizzare. Partiamo dai Pro. Motta ha preso la squadra che era al quart’ultimo posto e dopo un inizio stentato comincia a portare idee e soluzioni di gioco che assorbite dalla squadra la portano a risultati importanti con 31 punti in 21 partite con la media di quasi un punto e mazzo a partita. Ha valorizzato giocatori sconosciuti come Posh e Ferguson, ha rivitalizzato giocatori finiti ai margini come Soriano e Orsolini, ma soprattutto ha regalato un gioco alla squadra dove tutti sono importanti e nessuno è indispensabile e comunque chiunque giochi fa il suo dovere e chi subentra fa parte del progetto. Ora però ci sono anche i contro. Se si ha in squadra il capocannoniere del campionato bisogna trovare il modo di farlo coesistere con le proprie idee di gioco a prescindere da tutto e se sta bene non può rimanere in panchina per 3 partite a guardare gli altri! Ci sono stati anche parecchi infortuni, ma nelle ultime 5/6 partite abbiamo schierato come centravanti prima Ferguson poi Soriano (2 centrocampisti) ed infine 3 volte Barrow che è un’ala, ma non certo una punta centrale. Morale 0 gol. Che cosa ha portato l’allenatore a non schierare l’austriaco ancora non si è capito, ma se vuoi diventare un “top” devi capire che non tutti i giocatori sono uguali e che non mi sembra che in campo Arnautovic si sia mai risparmiato. Oggi a Salerno abbiamo pareggiato, ma il sapore è amaro perché con i 3 punti ci saremmo ripresi il 7° posto. Abbiamo certamente dominato, ma vedere la formazione con 4 difensori, 5 centrocampisti e Barrow come unica punta e poi guardare la panchina e vederci a sedere Arna, Zirkzee, Orsolini, Sansone e Soriano, mi ha fatto impressione e fatto capire che puoi anche essere un ottimo allenatore, ma da che mondo è mondo i gol li hanno sempre fatti i più bravi e mai dalla panchina! Stenderei un velo pietoso sull’arbitro e Var, ormai non fa più neanche notizia. Oggi il primo gol della Salernitana nasce da un corner inesistente e dopo poco non ci hanno dato un rigore clamoroso, l’arbitro era Pairetto figlio d’arte di quel Pairetto che è stato coinvolto nello scandalo di calciopoli, speriamo di non vedere mai un nipote!