ZIO PAOLO

Era un po’ di tempo che non scrivevo, ma tutto questo “putiferio” mondiale mi aveva tolto la voglia di commentare delle “banali” partite di calcio. Purtroppo ieri mattina è venuto a mancare mio zio Paolo (vecchissimo tifoso rossoblù) a cui mi legava un affetto speciale di tante vacanze della mia infanzia passate insieme. Nel nostro solito modo di scherzare mi chiedeva con chi giocasse il Bologna ed io glielo dicevo e poi continuavo chiedendogli se voleva venire con me allo stadio e lui mi rispondeva : “ forse domani!” Mi parlava del “metodo“ e di Fedullo e Reguzzoni e mi chiedeva se me li ricordassi e Ballacci e Pagotto se li avessi mai visti giocare. See bonanot….  Comunque tornando a noi oltre alla guerra per non farci mancare niente ci abbiamo messo anche il nuovo ricovero di Mihajlovic che paradossalmente ha cambiato il trend del nostro campionato. Da squadra molle, sempre con atteggiamento difensivo e soggiogata all’avversario di turno, l’assenza del mister ha responsabilizzato la squadra togliendole degli alibi e liberando l’estro e la fantasia. Il girone di ritorno l’abbiamo iniziato con 6 punti in 10 partite, poi questo “cambio” è cominciato a Milano dove abbiamo pareggiato col Milan capolista, uno 0 a 0 che ci è stato stretto vista la bellissima prestazione. La partita dopo, con i ciclisti doriani, ci ha visto imporci con la doppietta di Super Marko che per noi è diventato imprescindibile. Con la Samp in casa non perdiamo da 20 anni e batterli è sempre una goduria. La settimana scorsa eravamo a Torino allo Stadium con la Juve e che cosa dire, non è mai una partita come le altre, per un motivo o per un altro la polemica è sempre lì, dietro l’angolo. Questa volta ci hanno pensato le due componenti arbitrali atte a dirigere ( arbitro e Var) che in un consulto demenziale sono riuscite a tornare indietro da un azione già terminata, ad espellere Soumaoro per fallo al limite dell’area e nella concitazione per incomprensioni e interpretazioni ridicole ad ammonire e poi espellere anche Medel (che aveva l’atteggiamento del molosso a cui stanno portando via l’osso dalla bocca)! Bologna in 9 all’ 85° e alla mercè della Juve che infatti pareggia negli 8, dico 8 minuti di recupero. Sarebbe carino vedere il film ( tragicomico) con gli attori invertiti, ad esempio Bonucci o Chiellini….. Però grande soddisfazione a vedere il cileno uscire dal campo “fanculando” arbitro e juventini e baciando la maglia. Ed infine oggi un pareggio con l’ Udinese, una squadra scorbutica e fallosa al limite ( ed oltre) del lecito che trovando il solito arbitro permissivo, alla fine di cartellini ne ha rifilati più a noi che abbiamo giocato a calcio e non a “calci”. Comunque senza Sinisa abbiamo fatto 6 punti in 4 partite e la squadra sembra più libera di mente e forse più motivata a far bene. A fine anno si vedrà.

Ciao zio Paolo, forse domani? Non credo, comunque riposa in pace!