Il Punto di Anto
UN GNOCCO ALLA ROMANA
Serata “maggica”, ma stavolta l’accezione non si riferisce all’appellativo con cui i tifosi capitolini definiscono la loro squadra del cuore, ma bensì alla splendida vittoria del Bologna sulla squadra dello “special one” portoghese, Josè Mourinho. E pensare che dopo appena 15 minuti abbiamo dovuto sostituire il nostro “deus ex machina”, quel Marko Arnautovic, che nel gioco della squadra è di fatto diventato imprescindibile. Dopo la brutta sconfitta casalinga col Venezia, era arrivato il parziale riscatto andando a vincere con autorità a La Spezia, ma in conferenza stampa Mihajlovic dichiarò che per riscattare la brutta sconfitta coi lagunari, avremmo dovuto vincere anche con la Roma. Spavaldo?Audace?Intrepido? Sono tutte sfaccettature del carattere del nostro mister, con tanti difetti, ma a cui di sicuro non manca la sicumera! Mi sono fatto un mio film personale sul famoso ritiro dopo il disastro di Empoli. Hotel Calzavecchio di Casalecchio di Reno, dopo una riunione a porte chiuse della squadra, una delegazione di 4 senatori (Arnautovic, Soriano, Medel e De Silvestri) si è presentata da Sinisa e gli ha detto: “ Mister, con questo schema a noi non va più bene di giocare e adesso le spieghiamo come giocheremo da adesso in poi! Se falliremo sarà colpa nostra, ma se faremo bene i meriti saranno di tutti.” Da quel momento addio al “4 2 3 1” senza coperture preventive con uno contro uno difensivi, per arrivare a giocare un “5 3 2” con addirittura Medel nel vecchio ruolo di “libero”(sul tema difensivo vi parlerò più approfonditamente in un prossimo futuro). La conferma di questa mia fantasia, mi è venuta nelle varie interviste di Mihajlovic che anche dopo partite vinte ci teneva a sottolineare che si era adattato agli uomini che aveva, ma quello non era il suo modello di calcio. Comunque i numeri non mentono, se prima avevamo preso 19 gol in 7 partite (compreso i 5 dalla Ternana….) nelle ultime 5 partite abbiamo incassato solo 2 gol e vinto 4 volte e non ho memoria di quando sia stata l’ultima volta che dopo 15 partite di campionato avessimo 24 punti col sesto posto in classifica! La sconfitta di Empoli è stata lo spartiacque della stagione, ma ha anche decretato, purtroppo, la fuoriuscita dalla società di Valter Sabatini che ha pagato per tutti il brutto inizio di stagione. Matteo, un nostro amico di Forlì, che ha tatuato su un polpaccio l’ aquila della sua città (ma che per la simpatia verso i nostri colori presto sull’altro polpaccio si farà fare un bel Balanzone!), consigliava di andarlo a riprendere. Bella idea, ma si sa che nel calcio è difficile ammettere errori e ancor più difficile tornare indietro. In questo campionato con le romane ci ha detto proprio bene visto che abbiamo dato 3 “supplì” alla Lazio e ieri sera con un gran tiro di Svamberg abbiamo servito un gran bel “gnocco alla romana” e direi che tutti questi carboidrati ci hanno dato tantissima energia, ma si sa che per una dieta mediterranea equilibrata ci vogliono anche le proteine e visto che la prossima partita sarà di domenica alle 12.30, sembra proprio l’orario giusto per mettere sulla griglia una bella Fiorentina al sangue!