Il Punto di Anto
MISSIONE COMPIUTA
E’ fatta! Col pareggio di ieri a Udine siamo arrivati a 40 punti che erano l’obbiettivo di minima, ma che equivalgono alla salvezza quasi matematica a tre giornate dalla fine. In questa annata, che dire particolare è un eufemismo, esultare per la salvezza sembra essere poco, ma se pensiamo che squadre più quotate di noi come Torino, Fiorentina e Cagliari sono state, o sono ancora in lotta per non andare in serie B, direi che possiamo anche ritenerci soddisfatti del nostro campionato. Mihajlovic di sicuro non è un “simpaticone”, ma dopo anni ci ha riportato ad essere orgogliosi di questo Bologna che non ha paura di niente e di nessuno, direi senza essere blasfemo, a sua immagine e somiglianza. Possiamo perdere, prendere anche tanti gol, ma la nostra mentalità è cambiata, ora si gioca per attaccare, per divertire con una vera mentalità offensiva. Eravamo abituati al concetto di organizzazione difensiva, radicata nella mentalità italica, proprio come concetto del prima non prenderle, con Sinisa invece abbiamo visto per la prima volta dopo tanti anni un’ organizzazione offensiva con schemi dove, dalla metà campo in su tutti sanno cosa fare e chi subentra fa parte dello spartito. Come tutte le medaglie però hanno anche il loro rovescio ed infatti la difesa è lasciata costantemente alla mercè dell’uno contro uno e quindi alla bravura dei singoli che purtroppo tante volte hanno fatto errori che abbiamo pagato puntualmente. Un altro punto fondamentale è stato la valorizzazione di quei giovani prospetti che nelle sapienti mani del mister sono sbocciati e si sono confermati ad ottimi livelli. I vari Tomyasu, Hickey, Svamberg, Dominguez, Schouten e Skov Olsen dal loro arrivo ad oggi si sono rivalutati e sono diventati un patrimonio per il club, un capitolo a parte per Barrow ed Orsolini, il cui investimento è stato cospicuo, la coppia d’ attacco non ha demeritato, ma non ha rispettato le attese che ci si aspettava da loro. Arriviamo a Vignato, il ragazzino italo brasiliano che nella partita con la Fiorentina, schierato da trequartista ha sciorinato una prestazione fantastica, fornendo la bellezza di 3 assist vincenti che ne hanno decretato la consacrazione come migliore in campo alla pari di Don Rodrigo che quelle palle le ha tutte trasformate in gol! Per completare quest’ opera, c’è da sperare che il mister, che a volte sembra non mettersi i tappi di cera di omerica memoria, non ascolti le sirene ammalianti delle squadre più blasonate e rimanga per creare qualcosa di importante e duraturo. Della partita di ieri contro la solita e scorbutica Udinese, fatta di 10 energumeni che picchiano, sporcano, fingono falli inesistenti che girano intorno all’unico vero campione che è l’argentino De Pol, quasi non parlerei, direi solo che è un pareggio che significa salvezza. Per fotografare al meglio la partita mi vien da dire che la migliore discesa di ieri è senza dubbio quella della Madonna di San Luca cara a noi tutti bolognesi DOC!