FORZA E CORAGGIO

Per la prima volta il Bologna non ha giocato la sua solita partita tutta votata all’arrembaggio della nave avversaria e guarda caso abbiamo battuto i marinai doriani 3 a 1. Di solito alla fine delle nostre partite la litania è: “ dovevamo aver segnato almeno uno o due gol in più per il gioco espresso” oppure:  “abbiamo perso una partita che anche solo il pareggio era una beffa”, invece oggi a “smoccolare” alla fine è stato Ranieri, l’allenatore avversario, che sottolineava i 29 tiri in porta dei blucerchiati con il solo gol di Quagliarella del momentaneo pareggio ed una supremazia di gioco e fisica che non ha portato nemmeno ad un pareggio. Invece noi finalmente, nel primo tempo 2 tiri in porta e 2 gol e gestione del risultato con suggello del terzo gol nel secondo, direi che meglio di così non poteva andare. Oggi sugli scudi metterei Svamberg che ha fatto una delle sue migliori partite con la nostra maglia, era ovunque dando un grande contributo nella fase difensiva con chiusure e recuperi, ottimo in rifinitura con uno splendido assist e eccezionale in fase realizzativa con un gol ed altre due conclusioni rimpallate fuori di poco o con fortuna dai difensori avversari. La giornata giusta si è evinta anche dalla partita di Barrow che anche lui chiude con un gol ed un assist, ma contrariamente a Svamberg non ne ha combinata una giusta, ma nel “giuoco” del pallone quello che ha fatto basta e avanza. Un’ altra nota positiva è il nono gol di Soriano al suo record personale in serie A ( con anche 5 assist) che lo proiettano in orbita nazionale per un posto agli europei anche se la concorrenza è tanta e tutta qualificata. L’unica nota dolente da sottolineare è l’assetto della difesa della gestione Mihajlovic che lascia troppo spazio alla capacità dei singoli giocatori e non ad un lavoro di squadra, che prevede troppo spesso degli uno contro uno difensivi, oggi ci è andata bene, ma, per esempio, a Napoli contro gente veloce e tecnica come Insigne e Osimhen un po’ meno… ( 3 pizze e a casa!). Bene, direi che la giornata di oggi verrà archiviata come molto bella con la vittoria del Bologna, il compleanno del nostro amico Andrea, maestro di “vita” a cui rinnoviamo i nostri più cari auguri e al miglioramento importante di un altro nostro grande amico di nome Mauro che sta lottando al Maggiore in terapia intensiva contro questa “brutta bestia” del coronavirus. Grande tifoso del Bologna e grande tennista abituato alla battaglia. Dai Maurino non mollare! Forza e coraggio e vincerai anche questa partita!