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Il Punto di Anto

ALTROCHE’ ARANCIONE SCURO, ZONA ROSSOBLU’!

 

Il titolo di oggi si è fatto da solo sulla chat della nostra mitica Balotta! Sulla fascia destra cross di Sergio Dominguez che scrive nel prepartita: “ oggi Mbaye dalle parti di Lazzari, aiuto, sperem…., incredibile tiro al volo di Rufus Orsolini che chiosa : “oggi non era zona arancione scuro, ma zona rossoblù” ed infine sulla ribattuta del portiere laziale Reina a me, Anto Mbaye, non resta che ribadire in rete un comodo assist solo da mettere nero su bianco. Gol, partita, incontro! Fosse stato così semplice. In realtà riavvolgendo il nastro, al pronti via la Lazio, forte di una squadra che dal centrocampo in su si può dire stellare,  ci ha schiacciato per un quarto d’ora fino ad arrivare al 15° quando all’ arbitro Giacomelli non sembrava vero di poter fischiare un calcio di rigore per fare pace con il potentissimo presidente laziale Lotito che l’aveva ripudiato 3 anni fa dopo un Lazio Torino finito con titoli sui giornali come “ arbitro vergognoso” e “ scandalo arbitrale”. Il rigore a mio avviso non era clamoroso, ma ci poteva stare, piuttosto sottolineerei l’ingenuità di Dominguez che avrebbe potuto compromettere la partita e che invece, il nostro impronunciabile portiere polacco, nella nuova versione dopo il rientro dall’infortunio, si è preso il lusso di parare il tiro dagli undici metri a Ciro Immobile e che si somma a quello parato ad Ibra poche settimane fa.  Skorupski ieri ha fatto la sua più bella partita da quando è arrivato al Bologna parando tutto e dando finalmente serenità a tutta la difesa che era priva del nostro totem giapponese Tomyasu, diventato un giocatore imprescindibile e che per la contemporanea assenza di Dijks e Hickey aveva fatto suonare l’ allarme rosso. Tutto fugato in quei quindici minuti perché il portiere para il rigore, sulla ripartenza e dopo 16 passaggi tutti spettacolari, Mbaye segna il gol già descritto, Soumaoro al centro della difesa gioca una partita incredibile chiudendo tutto e tutti e per finire in bellezza il redivivo Sansone segna il gol del definitivo KO chiudendo con un tiro al volo in mezza girata una spettacolare azione che sprizza classe da tutti i pori. Dopo una rimessa laterale Orsolini la passa a Soriano che si inventa uno scavetto in mezzo all’area per l’accorrente Barrow il quale la crossa di prima morbido per Sansone che la scaraventa nel sette con tutta la forza che aveva in corpo. 2 a 0 e tanti saluti a Lotito, Inzaghi e a tutti i simpaticissimi laziali! Dopo aver arrancato fino ad ora tra alti (pochi) e bassi (molti), finalmente abbiamo battuto una “grande” e, come dice il nostro caro amico Claudio, che sia arrivato il momento di ingranare  la “menevado”?