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Il Punto di Anto

IL CONFRONTO IN SERBO

Una settimana piuttosto impegnativa la definirei, se vista in chiave rossoblù. Andiamo con ordine. Venerdì pomeriggio scorso, accoglienza dei tifosi allo stadio da brividi, con cori e fumogeni e tanti tifosi a osannare il pullman del Bologna; la partita col Benevento incolore ed insapore; il video uscito dove si percepisce indifferenza e quasi scherno da parte della squadra e dei dirigenti; gli ultras inviperiti che a suon di striscioni offensivi sottolineano lo sgomento generale; la richiesta delle scuse all’allenatore reo di aver preso in giro i tifosi e finalmente, dopo una settimana di polemiche sui social e radiotelevisive, ci sono stati vari incontri chiarificatori tra dirigenti, tecnico e tifosi. Quello più atteso era senza dubbio tra i gruppi ultras e Mihajlovic che si è svolto giovedì sera allo stadio e che è stato raccontato dallo stesso allenatore nella conferenza stampa il giorno dopo. Non si può dire che il mister non sia una persona trasparente nel bene o nel male, ha parlato per 17 minuti solo di questo incontro dicendo che non si doveva scusare per aver schernito alcuni personaggi definendoli vecchi, tatuati o bevitori di birra, perché lo avrebbe fatto anche in loro presenza e non era offensivo, ma le scuse le deve fare per non aver incitato i giocatori a ringraziare per una manifestazione di affetto di tale portata preparata per loro. Secondo me ha centrato il punto ed infatti anche i tifosi hanno capito ed hanno apprezzato, ma la dimostrazione più bella, come sempre deve essere, è avvenuta sul campo ieri sera dove abbiamo messo sotto, a casa loro un Sassuolo che vista la classifica ci sovrastava di 10 punti, ma che fino alla mezz’ora abbiamo dominato in lungo ed in largo. Poi, perché c’è un prima ed un poi, per un’entrata di Hickey che arbitro e guardalinee non hanno ritenuto fallosa, l’arbitro, richiamato dal famigerato Var dopo più di 30 secondi di proseguimento del gioco, ha espulso lo scozzesino lasciandoci in 10 dal 30° del primo tempo! Con una prova di coraggio difensiva, ma ordinata abbiamo pareggiato la gara finita 1 a 1, ma purtroppo per l’ennesima volta siamo stati penalizzati e questa partita è stata falsata e rovinata e attenzione, questi aggettivi sono stati usati da De Zerbi allenatore degli avversari che con grande sportività ha iniziato così la sua intervista ai media. Portiamo a casa questo risultato e una consapevolezza che finalmente la difesa si sia assestata con Tomyasu sulla fascia, ma soprattutto per merito di Somauro che da quando è arrivato ha portato al reparto una solidità che nei tre anni di Sinisa non c’era mai stata. Come dicevo all’inizio questa settimana è stata veramente lunga e pregna di polemiche, poi finalmente si è risolto il tutto, ma come lessi in una striscia dei Peanuts, Lucy disse: “meglio tardi che mai” e Linus rispose: “ tardi è tardi!”