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Il Punto di Anto

E’ GIA’….. SIAMO ANCORA QUA!

 

Da marzo ad oggi è successo veramente di tutto, ma la Balotta non molla, con la stessa voglia di sempre di vedersi e di tifare per il nostro grande Bologna! Una pandemia mondiale; campionato bloccato e ripartito solo a porte chiuse; la quarantena di 2 mesi; la scomparsa di quel gran signore di Gazzoni Frascara che è stato un grandissimo presidente; migliaia di morti a causa di questo virus maledetto; qualche amico contagiato, ma fortunatamente guarito; una crisi economica senza precedenti che ancora oggi fa paura, direi che in questi pochi mesi non ci siamo fatti mancare niente. Un grazie particolare a Stefano il nostro presidente che cavalcando la tecnologia con la sua proverbiale maestria ci ha permesso, anche in quarantena, di videochattare tutti insieme e di superare momenti che nella nostra vita mai avremmo pensato di poter vivere. Abbiamo concluso il campionato scorso senza lode e senza infamia, ma con il pregio di aver lanciato tanti giovani promesse e comunque di aver visto anche belle partite e battuto squadre come Roma, Inter e Napoli. Veniamo alla stretta attualità col campionato che è ripartito, nonostante tutto, tra tamponi e qualche calciatore positivo al Covid e che, con un mercato un po’ in sordina, ci vede più o meno gli stessi dell’anno passato. Alla prima col Milan abbiamo steccato perdendo 2 a 0 a Milano, ma ieri sera in casa col Parma, ci siamo tolti la bella soddisfazione di un bel 4 a 1 agli antipatici “parmigiani”. Una delle novità di giornata è stato l’innesto a sorpresa di Aaron Hickey, diciottenne scozzese di belle speranze, arrivato da pochi giorni e che grazie alla squalifica di Dicks e alla risaputa peculiarità di Mihajlovic di lanciare giovanissime promesse, si è impossessato della fascia sinistra e con sfrontatezza e coraggio ha giocato una partita bellissima strappando applausi ai 1000 fortunati tifosi che hanno potuto ammirare dal vivo le giocate irriverenti di questo figlio delle “highlands” divenuto subito mascotte e idolo allo stesso tempo. Di Soriano che dire, si sente quando non gioca perché la squadra sembra che vada a 3 cilindri e quando come ieri sera mette il turbo, la squadra vola come un jet supersonico e con 2 gol ed un assist, ieri sera ha firmato l’ennesima partita da fuoriclasse. Se avesse più continuità sarebbe il trequartista della nazionale. Il mistero Skov Olsen che per un campionato ha avuto solo punti interrogativi, ieri sera finalmente ha cominciato a far vedere il perché i nostri dirigenti lo avessero corteggiato per mesi  l’anno scorso. Con un bel gol e giocate importanti, finalmente l’introverso ragazzino danese ha cominciato a dispensare giocate che fino ad ora riservava solo ai compagni negli allenamenti infrasettimanali. Dopo la prima partita persa malamente a Milano e per un mercato molto statico, sono arrivate puntuali le critiche dei soliti “maigoduti” figli del risultato e nel mirino oltre alla società è finito Palacio definito un quarantenne da carrello dei bolliti. Bene, ieri sera dopo aver deliziato il pubblico con giocate in ogni parte del campo ed aver corso in lungo e in largo per tutta la partita, al 91° su assist di Medel il nostro argentino ha segnato un gol di rara potenza infilando il pallone all’ incrocio dei pali e tanti saluti a tutti i detrattori! In questo particolare momento dove gli anziani sono un po’ “sotto pressione” mi verrebbe da dire: lunga vita a Don Rodrigo.