Il Punto di Anto
ALLARME ROSSO
Come nella vecchia serie che ci teneva incollati al video da bambini per vedere le peripezie del comandante Straker nella difesa della terra dagli attacchi alieni, ora siamo qui a sperare che il nostro comandante Sinisa riesca a trovare il bandolo di una matassa che si fa sempre più ingarbugliata. L’ allarme rosso però ha cominciato a suonare forte, visto che purtroppo ci sono dei segnali inequivocabili che la navicella rossoblù stia perdendo quota e che sia in balia di venti fortissimi. Quando giochi meglio ed hai più occasioni da rete degli avversari e su cinque partite ne perdi quattro, devi cominciare a porti delle domande e visto che questo inizio si collega direttamente con il finale dello scorso campionato, il problema è serio e complesso. La fase difensiva fa acqua da tutte le parti considerando che con quella di ieri sera prendiamo gol da 38 partite consecutive ( un campionato intero!), consolidando un record nazionale ed avvicinandosi al record europeo del 1951 che è di 41 partite. Un primato che si commenta da solo! Il portiere è da squadretta, lo spostamento di Tomyasu a centrale( come sottolineava il nostro amico Aure) di poco peso e Danilo, che ieri sera nel giro di un minuto ha salvato un gol fatto e poi perso maldestramente la palla del vantaggio laziale, va verso i 37 anni. Il modulo voluto e difeso come un dogma dall’allenatore con solo due centrocampisti, di certo non aiuta la fase difensiva e se ci mettiamo che la fortuna è cieca, ma la sfiga invece ci vede benissimo, nel giro di pochi giorni ci ha tolto per molto tempo Poli, Medel e Dicks che per la copertura erano basilari e se ci metti che la società, invece che accontentare il suo allenatore che pretendeva un centrale, gli ha venduto Bani che era un ottimo rincalzo, direi che la frittata è fatta. La serie degli errori societari sta cominciando a diventare grave considerando che giochiamo ancora con un quasi quarantenne come titolare in attacco, quel Palacio che presero a denti stretti solo per accontentare un infuriato Donadoni, che da tempo Mihajlovic bistratta e denigra pubblicamente Santander, un serio professionista( e secondo me un ottimo giocatore) dicendo che siamo senza punta da due anni,che Barrow sembra il gemello tristo di quello di 3 mesi fa e che l’unico obbiettivo del mercato rossoblù era tal Supryaga( subito ribattezzato in città “superlabraga”) mai pervenuto, il quadro si fa complesso anche in avanti. Ora, se ci metti anche una serie di arbitraggi ed una gestione del Var che hanno dell’ inquietante, la situazione diventa da allarme rosso! Ieri sera ci hanno annullato un gol per un fallo di gioco visto e giudicato in campo dall’arbitro e che quindi non doveva essere tema di rivalutazione e che al contrario un rigore clamoroso per un calcione di Parolo a Soriano che l’aveva anticipato, non fischiato dall’arbitro Irrati (contestato con un “pacatissimo” audio nella chat del club anche dal nostro presidente) al 92° non è stato nemmeno rivisto! L’ultimo pensiero è per gli amici della Balotta che in questo momento stanno lottando contro questo “attacco alieno” che è il Covid19 : RAGAZZI CHE LA FORZA SIA CON VOI!