Ultime news

Il Punto di Anto

MERITIAMO DI PIU’

 

Non si poteva finire in modo peggiore. La nona partita persa in casa, la ventesima in totale determinano l’ennesimo record negativo che ci allontana sempre di più da quella famosa frase del nostro presidente che ci avrebbe visto orgogliosi di questa squadra. Personalmente arrivo alla fine di questo campionato svuotato di ogni energia, non vedevo l’ora che finisse. L’ultima in casa si chiude con un senso di vergogna per una partita col Chievo, al limite del lecito, con sensazioni da “ufficio inchieste”…. In un calcio quasi finto, dove  l’ex di turno non esulta se segna, oggi il prode Giaccherini al suo bellissimo gol si è addirittura tolto la maglia sventolandola sotto la tribuna. Complimenti! D’altronde, come disse il mitico Totò, signori si nasce (e io lo naqui) e non si diventa. Quella che doveva essere la partita del riscatto e della pace coi tifosi, è invece finita con tutto lo stadio a fischiare sonoramente e, al timido tentativo di andare sotto la curva a salutare il pubblico, intonava un “ meritiamo di più” che ha sottolineato la grandissima frattura fra società e tifosi. Nel girone di ritorno il Bologna ha totalizzato la “bellezza” di 15 punti e considerando che a gennaio Verdi era praticamente un giocatore del Napoli, mi viene da pensare che i rischi che abbiamo corso siano stati enormi, ma che lo staff dirigenziale non ne abbia capito le implicazioni. Le interviste rilasciate da Donadoni e Bigon hanno sottolineato ancora una volta come il mondo del calcio e la vita reale siano sulle classiche due rotaie che non si incontreranno mai. I tifosi allo stadio e sui social hanno dimostrato tutto il livore contro un allenatore che in 3 anni di permanenza a Bologna non è riuscito ad entrare nel loro cuore, né col gioco e nemmeno col suo modo di porsi in una città notoriamente scanzonata e goliardica, che mal sopporta questo bergamasco un po’ cupo ed un po’ supponente. Riconosciamogli il merito di aver valorizzato un diamante grezzo come Verdi e pure di aver cocciutamente insistito su Pulgar fino a farlo diventare un giocatore affidabile e di livello, ma i suoi meriti finiscono qua. Per contro, giocatori in rampa di lancio come Di Francesco, Donsah, Masina, Krejci e Nagi sono stati svalutati, sviliti o addirittura emarginati, per non parlare di Destro che è stato accantonato nel suo momento migliore, dopo aver segnato 5 gol in 7 partite! La prossima settimana tornerà in città anche Saputo che ha ancora tutta la mia stima e la mia fiducia, voglio illudermi che ci sia ancora una speranza di vedere una squadra che ci renda veramente orgogliosi. Buona estate a tutti!