Il Punto di Anto

Un “punto” esclamativo

Abbiamo finalmente invertito un trend negativo che si stava facendo pericoloso. Dopo aver fatto dei mesi a ritmo da Champions, nelle ultime 6 partite avevamo mostrato la corda, inanellando tre pareggi e tre sconfitte che ci avevano riportato alla mente vecchi fantasmi. Con 3 gol nelle ultime 8 partite eravamo anche diventati uno degli attacchi peggiori della serie A e la crisi del gol evidenziava il pessimo stato di forma di quei giocatori che erano stati il perno della splendida rimonta dell’era Donadoni. Il punto di Roma è stato eccezionale per averlo raggiunto senza 5 titolari e contro una Roma che da quando è arrivato Spalletti ha vinto 10 partite su 11. I movimenti tellurici che si sono avvertiti in società hanno senza dubbio creato problemi alla squadra, o perlomeno gli hanno dato un alibi. Il mister secondo me ha perso tante occasioni per smentire le voci che lo allontanavano dalla panca rossoblù, Corvino ha usato giornalisti amici per ribadire con toni poco chiari le sue verità e la società per le ripetute assenze del Chairman era alquanto latitante. Tutto questo ha creato i malumori che una piazza piuttosto pettegola come Bologna ha ingigantito ed ha offuscato un lavoro veramente eccezionale fatto fino ad ora. Dopo una video conferenza di Saputo dal Canada, oggi l’ A.D. Claudio Fenucci ha finalmente parlato, chiarendo tutti gli aspetti più spinosi ed ha ribadito che Donadoni allenerà la squadra anche il prossimo anno e che Corvino se vorrà essere il D.S. del Bologna dovrà rispondere del proprio operato prima a lui e poi al presidente, senza essere quel “cane sciolto” che fa molto manager vecchio stampo. Questo dolce vento di primavera ha dissipato le nebbie e sta gonfiando le vele di questa piccola imbarcazione che tutti noi stiamo sognando diventi un maestoso trialbero!