Il Punto di Anto
BOLOGNA DA INCUBO
Siamo arrivati al punto del “non ritorno”. Questa stagione si sta rivelando un coacervo di fortissime sensazioni, dove le prime ci avevano portato alla disperazione sportiva, culminate con l’ esonero scontato di Delio Rossi. Poi l’ esaltazione, con l’ arrivo di Donadoni abbiamo passato mesi di pura autostima rossoblu, dove andavamo in giro per l’ Italia a gonfiare il petto ed inorgoglirci per le prestazioni sempre maschie e maiuscole dei nostri atleti ed ora da due mesi siamo ripiombati in un baratro che è culminato con la atroce sconfitta di Napoli col tennistico punteggio che non ammette repliche di 6 – 0.
Questa situazione ha molti padri, il primo è da identificare in Corvino, con discutibili scelte ha destabilizzato il complesso mondo rossoblu iniziando da una campagna acquisti ritardata e onerosissima, tanto da scialacquare il budget previsto per 3 anni in una sola sessione di mercato ed indispettendo la proprietà al punto da dovergli mettere un guinzaglio, cosa che lo ha mandato su tutte le furie fino a rompere pubblicamente e la conseguenza la stiamo vedendo proprio ora. Poi anche Donadoni che in due mesi di chiacchiere sul suo futuro, non è stato capace di smentire categoricamente le molteplici voci che si autoalimentavano ed ha quindi creato un clima di incertezza pericoloso. Non ultima la società che non finiremo mai di incensare ( nella persona di Saputo), ma che non è stata in grado di domare questa situazione, mettendo dei paletti e dei punti fermi. Abbiamo ancora un margine di sicurezza dato dalla dote di punti sulle ultime, ma è ora di farsi tutti un esame di coscienza e pensare di non deludere per l’ennesima volta i tifosi, che in questi anni ne hanno passate di ogni colore!