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L’incursione di Fantomas

Quanto è difficile prolungare un buon periodo

(i difetti tipici dell’animo umano )

 

 

 

Che peccato….stavamo giocando così bene…cosa sarà successo..??

 

E tutti giù a ipotizzare con competenza e cognizione di causa motivazioni tecniche , fisiche, addirittura teorie complottistiche.

 

Sicuramente vi sono ragioni concrete che hanno portato a questa flessione :

 

  • fisicamente la squadra ha speso molto in una lunga striscia positiva in cui l’aggressività e la dinamicità erano fondamentali per prevalere sugli avversari (Napoli compreso)
  • tecnicamente vi è forse stato una ripetitività di modulo e di tipo di gioco che ha fatto si che piano piano gli strateghi avversi hanno capito quali contromosse applicare al Donadoni style
  • psicologicamente una volta arrivati ad una salvezza quasi certa è sopravvenuta una sorta di appagamento , anche involontario , ma certamente umano, che ha ammorbidito le motivazioni che sono sempre la molla vincente in tutte le prestazioni sportive
  • ancora psicologicamente si è cominciato a parlare di Europa e questo porta sempre a sopravvalutarsi , ci si sente forti , la piazza, i giornalisti, i tifosi ti elogiano ed è allora che la mancanza di umiltà non ti perdona
  • tralascio la teoria complottistica, il Bologna è comunque da sempre una squadra poco amata nelle alte sfere e quindi poco protetta dalla classe arbitrale, di tanto in tanto quando incontriamo squadre che hanno bisogno di aiuto non si formalizzano ad usarci per fornirlo questo aiuto.

Ma quello che invece vorrei sottolineare è una serie di caratteristiche che non sono tipicamente sportive, ma anzi sociali e politiche, forse insite nell’animo umano, presenti forse più nell’italica specie e cioè l’invidia, l’egocentrismo, la presunzione e l’arrivismo. Quando vi è un potere economico che garantisce danaro e le cose vanno bene (Amministrazione pubblica, aziende, Società di calcio, partiti politici etc…) le persone di secondo e terzo livello cercano di mettersi in evidenza in senso personale per averne dei vantaggi propri e godere di ingaggi migliori , contratti più facoltosi, benefici di carriera , convocazioni in nazionale e tutto ciò si scontra con il bene comune con la crescita collettiva. Fino a che era necessario remare tutti uniti per salvarsi, tutti giù a impegnarsi insieme con umiltà , quando si è raggiunta la sicurezza e la stabilità oppure si è spacciati e non vi sono più speranze, allora ognuno per sé .E’ una legge di natura e anche il calcio non si sottrae.

Alla prossima incursione…