ZONA B

Per la prima volta da quando siamo tornati in serie A, siamo terzultimi ed in piena zona retrocessione(alla 13ma giornata). Nessun dramma, per l’amor di Dio, siamo solo alla tredicesima partita, ma adesso non ci si può più nascondere dietro un dito, raccontandoci che siamo in linea con gli obiettivi come hanno fatto fino ad oggi dirigenti e allenatore. In una giornata che ci vede pareggiare contro la Fiorentina che sulla carta ci è sicuramente superiore, purtroppo segnala anche che le nostre dirette concorrenti centrano due vittorie importanti ed inaspettate che ci fanno comunque capire che adesso è finito il tempo delle chiacchiere. Udinese ed Empoli hanno cambiato allenatore e miracolosamente hanno iniziato a vincere battendo Roma ed Atalanta! Erano 5 partite che il Bologna prendeva 2 gol a partita, oggi almeno giocando per la prima volta dall’inizio col 4 3 3, siamo stati meno permeabili e non abbiamo preso gol, cosa che non avveniva dal 23 settembre col 2-0 alla Roma, ma le occasioni lasciate per strada tipo Spal, Frosinone, Sassuolo dove vincevi a 5 minuti dal termine, fino all’ultima partita che ci ha visti incapaci di battere un Chievo allo sbando, alla fine si faranno sentire e creeranno quegli affanni che non fanno certo bene al morale né della squadra né a quello di una città che è stanca di vedere altre realtà sugli scudi e noi remare nei bassifondi della classifica. Oggi allo stadio c’era anche il presidente Saputo che avrà constatato coi suoi occhi quante difficoltà ha questa squadra e speriamo che come ha fatto dire in settimana dal suo braccio destro Fenucci, se ci sarà bisogno di intervenire sul mercato lo farà, ma considerando che per arrivare a quel momento mancano ancora 6 partite e tutte complicate, non ci rimane altro che sperare di rimanere attaccati al gruppetto delle pericolanti. Come dicevano i nostri antenati latini, la speranza è sempre l’ultima a morire, ma i nostri nonni un po’ più pragmatici ci insegnavano che chi vive sperando …..