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Il punto di Anto

IN PIENA CRIS…ETIG

 

E siamo alla quarta sconfitta consecutiva. Siamo in piena crisi, di risultati, di gioco, ma anche di carattere. Quello che dovrebbe essere il ruolo chiave del nostro gioco, ha visto Pulgar alternare prove di carattere a partite di alti e bassi umorali e da un paio di partite Crisetig, che arrivato con le credenziali del regista della nazionale under 21, impersona i limiti di questa squadra. Lento, macchinoso e mai propositivo ha sottolineato con la sua prestazione di ieri quel gioco tanto invocato , ma mai espresso da questo allenatore. Donadoni 4 partite consecutive non le aveva mai perse e nella partita che ha visto un Verdi da record con 2 gol su punizione in 5 minuti, ma soprattutto la prima di destro e la seconda di sinistro, ha mostrato i limiti caratteriali di una squadra che si sgonfia alle prime difficoltà . Il gap che si sta formando tra le prime 6 squadre del campionato e le altre è enorme, basti pensare che su 50 partite che hanno visto le suddette contro il resto del gruppo, ha prodotto 45 vittorie, 4 pareggi e una sola sconfitta a loro favore. L’anno scorso eravamo in linea anche noi, ma almeno contro le ultime 4 della classifica erano state solo vittorie o quasi. Purtroppo questa forbice se non passerà la proposta del ministro Lotti, di ridistribuire più equamente i soldi provenienti dai diritti televisivi, sarà destinata ad acuirsi e quindi speriamo che la battaglia intrapresa dal nostro AD Fenucci in lega ottenga buoni risultati per riequilibrare un campionato che in questi termini, dove la stessa squadra vince da 6 anni,diventa poco appetibile per gli acquirenti esteri. Chiudo con una menzione speciale per l’allenatore del Crotone Davide Nicola. L’anno scorso ha salvato la sua squadra con un’impresa quasi impossibile e quest’anno è sulla buona strada per ripetersi e ieri, in conferenza stampa, ha dichiarato che era la prima volta che usciva da uno stadio tra gli applausi dei tifosi avversari, sottolineando la sportività e la civiltà di un pubblico come quello di Bologna. La prova umana che ha dovuto superare 3 anni fa, lo rende ai miei occhi ancora più simpatico e gli auguro che il cuore del suo ragazzo gli sia sempre vicino e che magari in un prossimo futuro lo porti anche da queste parti. Di un allenatore coi controcoglioni ne abbiamo maledettamente bisogno.