3 cannoli e 1 cassata

Finalmente dopo due mesi precisi il Bologna torna alla vittoria e lo fa nel giorno in cui in tribuna siedono il chairman Joey Saputo e il papà Lino, sfatando così definitivamente il mal pensiero di qualche corvaccio, che li voleva portatori di sfortuna. Per Joey il digiuno durava da quasi 2 anni, per Lino è la sua prima vittoria che coincide proprio contro la sua squadra del cuore di quando bambino lascio Montelepre, a un tiro di schioppo da Palermo, per partire verso la grande avventura della famiglia Saputo in quel di Montreal in Canada. Nel momento della “due diligence “ quando sembrava saltare l’acquisizione del Bologna , Lino consigliò al figlio di comprare il Palermo che Zamparini stava valutando se vendere, ma fortunatamente il corso della storia ha regalato a noi questa grande opportunità. Oggi abbiamo ripresentato in campo il nostro fragilissimo centravanti e puntualmente siamo tornati al gol e alla vittoria, non è un caso che con Destro in campo le vittorie siano più probabili  e non è nemmeno un caso che con Maietta in campo si prendano meno gol. Se non fosse stato per l’ennesimo gravissimo errore di Gastaldello (la “cassata”) probabilmente avremmo chiuso a reti inviolate, ma forse non saremmo arrivati a servire 3 cannoli alla bolognese (con la crema) al desco siciliano. Chiusura con pensierino su un buon giocatore, ma un uomo di… poco spessore, Alino Diamanti, chissà se lascerà il Palermo a gennaio come fece con noi per la sua famosa ”scelta di vita”, facendoci sprofondare in serie B. Se lo farà sarà la riprova che i codardi scappano e i veri uomini si stringono tra loro e si fortificano nelle avversità. Ciao Alino nessuno ti rimpiange e oggi quando sei uscito dal campo te lo abbiamo fatto sentire!!!