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IL PUNTO DI ANTO

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DA VERTIGINI

Dobbiamo crederci? Siamo quarti in classifica in solitaria. Venendo a casa dallo stadio i clacson delle auto e dei motorini erano assordanti, sembrava di essere tornati ai grandi successi della nazionale, euforia da impresa. Dopo anni di una pochezza assoluta, di qualche piccola gioia a fronte di tanti magoni, ora stiamo sognando e tutto questo lo dobbiamo ad un italo brasiliano di nome Thiago Motta. Subentrato  dopo l’esonero di Sinisa (che proprio stasera è stato ricordato per l’anniversario della prematura scomparsa) fra lo scetticismo generale, compresi vari giornalisti, ha preso in pugno la situazione e creato le basi per puntare sempre più in alto. Nel suo credo non esistono i singoli, ma esiste il gruppo, chi gioca 90 minuti vale come chi ne gioca 5 ed infatti anche quelli che entrano ad un minuto dalla fine sono subito importanti e spesso decisivi come per esempio il giovane Fabbian con il Cagliari che entrò al 90° e segnò il gol vittoria dopo 1 minuto! Quando vedevo le partite delle varie coppe europee, pensavo che fosse uno sport diverso da quello a cui assistevo alla domenica col Bologna, ma quest’anno finalmente mi guardo coi miei amici della Balotta allo stadio e ci chiediamo se è tutto vero o se siamo in un sogno. Stasera abbiamo dato una lezione di calcio alla Roma del “grande” Mourinho che ha impostato una partita assurda pieni di falli sistematici e mai propositiva. Di contro noi un calcio spettacolare fatto di azioni di prima e tanto possesso che ha stremato e frustrato la Roma che è bene ricordarlo ci affiancava al quarto posto. Il gol del vantaggio è stata un’azione di rara bellezza con 5 passaggi fino al gol di Moro tutto di prima e Roma annichilita ed in ginocchio. Valiamo il quarto posto finale? Non lo so, ma per adesso è bellissimo così! A Lecce abbiamo buttato 2 punti, ma il gol è avvenuto oltre i 5 minuti di recupero decretati dall’arbitro Doveri, a Salerno abbiamo vinto per la prima volta fuori casa, ma abbiamo comunque rischiato nel finale una beffa simile anche per l’ennesimo arbitraggio che non ha convinto, basti pensare al trattamento riservato al nostro Saelemakers che ha subito un killeraggio dal primo all’ultimo minuto. Il belga ha stabilito un record nel campionato italiano facendo ammonire 6 giocatori avversari, ma 3 di questi falli erano assolutamente da espulsione che solo un arbitro senza polso e senza valore ( con un Var sempre più senza senso) non ha saputo (o voluto) vedere. Nonostante tutto questo (e altro…) stiamo volando, stiamo giocando un calcio europeo di un intensità pazzesca, abbiamo vinto le ultime 5 partite in casa segnando 10 gol e subendone 1. Come diceva Stefano, il nostro presidente della Balotta, oggi è difficile votare i 3 migliori perché è stata una partita pazzesca con tanti protagonisti, ma ragazzi, Zirkzee dipinge! Le sue giocate sono spettacolo puro, godiamocelo finchè le “ragioni di bilancio” non ce lo strapperanno, ma speriamo più tardi possibile perché questo ragazzo è magia! Come ho accennato prima oggi è un anno che è mancato Sinisa Mihajlovic, sono sicuro che da lassù vedere il suo Bologna battere la Roma di Mourinho e volare così in alto gli ha strappato uno di quei suoi sorrisi un po’ sardonici che sapevano tanto di presa per i fondelli! Sarai sempre nei nostri cuori.