Il Punto di Anto
C’E’ POCO DA STARE ALLEGRI
Si riparte! Pronti via ed il calendario ci regala Milan, Juve e Napoli nelle prime 4 giornate di campionato. Peggio che ad una neopromossa e non ad una squadra arrivata nona. La vera anomalia però è ancora una volta il mercato che chiude il 1° di settembre con 2/3 giornate già giocate e che amplia ancora una volta il divario tra chi si può permettere di fare la squadra prima del ritiro e chi invece deve aspettare gli ultimi minuti per strappare prezzi da last minute o prestiti di esuberi delle cosiddette “grandi”. La Uefa dovrebbe unificare le chiusure di queste compravendite al momento dell’inizio del primo campionato europeo, ma il business non si tocca e quindi: viva il denaro! La stessa Uefa che (complice la FIGC) dà un buffetto alla juve rea di aver “solo” alterato i bilanci falsando con plusvalenze fittizie le compravendite di alcuni giocatori e pagando con fondi in nero gli ingaggi di parecchi suoi stipendiati… . Con la stessa motivazione il Chievo è stato cancellato dalle mappe del dio pallone!!! Nonostante che noi siamo ancora un cantiere aperto e che abbiamo già perso tutti i senatori della passata stagione più Schouten e soprattutto Arnautovic, ebbene ieri siamo andati a Torino ad imporre il nostro gioco e Thiago Motta allo strapagato Allegri ha fatto vedere la palla al primo minuto e per i successivi 44 gliel’ha nascosta. La squadra zebrata è andata all’intervallo sotto di un gol e ad una marea di fischi del suo pubblico. Che Bologna ragazzi e che lezione di calcio! Con la semplice mossa di mettere il nuovo arrivato Ndoje (gran bell’acquisto) e Orsolini (fresco di rinnovo di contratto) sulle fasce di competenza del loro piede naturale a contrastare le incursioni di Danilo e Alex Sandro e la seconda squadra di Torino non ha trovato più sbocchi ed ha costantemente sbattuto contro il muro rossoblù. Nel secondo tempo per una quindicina di minuti abbiamo sofferto un po’ di più, ma a parte una sbavatura di Lucumi che si perde Vlahovic che con una gran torsione pareggia di testa, le vere occasioni le abbiamo avute noi, fino ai minuti di recupero, dove con il nuovo arrivato Karlsson ( il nazionale svedese sembra un gran bel colpo)abbiamo sfiorato il gol vittoria che sarebbe stato meritatissimo e sacrosanto. Beh come, non hai parlato del furto del rigore negato su Ndoje che stava segnando a porta vuota con tanto di fallo da dietro ed espulsione che ci avrebbe portato sul 2 a 0 e 11 contro 10? Un film già visto e rivisto che si commenta da solo (Allegri non ha avuto neanche il coraggio di andare in sala stampa a commentare) anzi più che un film mi ricorda una vecchia reclam di Carosello di un prodotto detergente che recitava: “Povero Calimero, tu non sei sporco(ladro) sei solo (bianco)nero!! E dell’arbitro Di Bello? Di bello proprio niente!