Il Punto di Anto

NUVOLE NERE

Proprio nella prima splendida giornata di sole, dopo giorni di pioggia e nebbie, il primo tempo del Bologna di oggi ci ha riportato alla dura realtà: l’ inverno sarà lungo e gelido. Che la stagione 20/21 sia partita malissimo ce ne siamo accorti tutti, ma oggi pomeriggio alla fine del primo tempo, dopo aver preso 5 gol ed averne rischiati altrettanti, la sensazione era disarmante ed umiliante. La Roma ci ha asfaltato senza che noi avessimo il benché minimo sussulto di vitalità o anche un piccolo accenno di reazione (non abbiamo fatto neanche un fallo!). Come diceva la mia prof. di italiano: tabula rasa! Questa situazione è figlia di parecchi fattori che partono da un mercato estivo praticamente nullo che non ha soddisfatto le richieste del mister e che ha sottolineato le evidenti lacune che si erano già evidenziate nel finire della passata stagione. Un secondo motivo sono gli infortuni in serie che stanno mettendo alla frusta la rosa della squadra e che oggi contava 10 assenze tra i titolari e che ha portato addirittura all’esordio in porta di Ravaglia, il portierino della primavera che ricorderà per sempre questa partita, ma che questa notte farà sicuramente fatica a prendere sonno. Arriverei però a quello che secondo me è il punto focale della situazione, le prime crepe che si evincono tra allenatore e squadra e allenatore e società. Partiamo dalle prime: ci sono state già parecchie dichiarazioni di Mihajlovic su alcuni giocatori che ha bacchettato pubblicamente come Orsolini, Barrow, Skorupsky fino ad arrivare a Santander che si è sentito dire che la squadra è senza centravanti da 2 anni, ma soprattutto che le ultime partite perse in malo modo non sono colpa sua. Della serie: “io sono io e voi non siete un c….” Venerdì dopo mesi di silenzio ha parlato, finalmente, il presidente Saputo e ha dichiarato che si aspettava dei risultati migliori e che questa squadra, come obiettivo, dovrà fare 52 punti. Ieri nella conferenza stampa prepartita, Sinisa ha ribattuto che è d’accordo solo a metà col presidente e che è meglio pensare prima a salvarsi e poi si vedrà. Che si stia rompendo il giochino?