Il Punto di Anto
AUGURI……
Siamo arrivati a fine anno e come ogni volta ci si ripete : “speriamo che il prossimo sia meglio di questo”, per il nostro Bologna è proprio il caso di dirlo visto che chiudiamo il 2018 con l’ennesimo record negativo della gestione Saputo. Siamo riusciti nell’impresa di non vincere in trasferta nemmeno una partita in tutto l’anno visto che vincemmo a Verona col Chievo il 21 dicembre del 2017! Se con Donadoni eravamo una squadra di perdenti, con Inzaghi lo siamo di più, della serie : non c’è mai fine al peggio! Chiudiamo il 2018 con 28 punti ( tra il girone di ritorno di Donadoni e il girone di andata di quest’anno) con 6 vittorie 10 pareggi e 22 sconfitte! Raccapricciante!!!! Mai avrei pensato di ritrovarmi in questa situazione dopo 4 anni di presidenza di uno degli uomini più ricchi del mondo. Ieri a Napoli la squadra ha fatto una partita discreta, ma che non è bastata per strappare nemmeno un pareggio e che ci fa chiudere il girone di andata con 13 punti, desolantemente al terz’ultimo posto con la quart’ultima a 16 e la mannaia della statistica che ha sempre condannato alla retrocessione chi aveva questi punti al giro di boa. E’ chiaro a tutti che così non si può andare avanti. I tifosi della curva ieri sera, tramite un comunicato, hanno preso una posizione netta e drastica: via immediatamente Di Vaio, via il prima possibile Fenucci e Bigon che a suo dire quest’anno per la prima volta ha costruito la squadra che voleva ed in cui credeva fermamente ( complimenti!). Secondo i nove gruppi della curva che hanno firmato il comunicato, gli attuali dirigenti hanno male amministrato il club non solo in questo campionato, ma negli ultimi quattro anni. Come dicevano i nostri nonni “ chi più spende meno spende” e “ chi spende poco e male spende due volte”, mai verità è più attuale, visto che per non precipitare nel vuoto di una retrocessione che sarebbe una catastrofe a tutti i livelli, ora bisogna mettere mano al portafogli e buttarsi immediatamente nel mercato di riparazione per acquistare almeno 4/5 giocatori pronti ed importanti che ti assicurino un cambio di passo che ti permettano di annullare il gap che si è creato con le altre competitor per la salvezza. Ho lasciato per ultimo Inzaghi che non è stato nominato nel comunicato, ma che la società, decidendo di non decidere, ha tenuto in sella a dispetto dell’evidenza, più per non smentire se stessa che credendoci veramente. Auguri….. e …..Buon Anno a tutti!!!