Il punto di Anto
Il principe rossoblù
Poche settimane fa, eravamo depressi e disperati e solo la nostra proverbiale e del tutto bolognese autoironia, ci permetteva, giocando in maglia nera a Carpi, di associarci alla maglia rappresentativa dell’ultimo in classifica del Giro d’Italia in bicicletta di quando eravamo bambini. Poi a volte la vita ci regala cose inaspettate e a Bologna è arrivato colui che ha avuto il coraggio di prendere in mano un brutto rospo e trasformarlo in uno splendido principe rossoblù ! Un caso su tutti quel Rossettini, primo acquisto del mercato estivo per la serie A, che per toglierlo dal centro della difesa, dove un paio di errori a partita erano la norma, Donadoni lo ha spostato sulla fascia e lì, non solo è diventato una sicurezza difensiva, ma col suo tempismo sui colpi di testa ha vinto con due suoi gol le ultime due partite, con l’apoteosi di ieri a Genova con un gol al 92, che ci permette di guardare ora la classifica e sorridere vedendo 7 squadre dietro di noi! Abbiamo vinto una partita che per 60 minuti ci ha visto in balia di un Genoa che con sei occasioni nitidissime, ci aveva impaurito e che solo un Mirante in formato Superman gli ha negato il meritato vantaggio. Siamo stati bravi a non mollare e nel finale a cogliere quel gol che ci proietta in mezzo al gruppo. Voglio chiudere con una nota personale. In settimana è mancata una zia a me molto speciale, che mi chiamava dopo le partite per commentare in modo sarcastico( come era solita fare ) prendendomi in giro se il Bologna aveva perso. Riposerà nella tomba di famiglia che il mio bisnonno Francesco comprò alla fine degli anni 20 con la sola richiesta che fosse rivolta verso il “Littoriale “ per sentire i boati ai gol del Bologna. Ciao zia Rosanna….